Il 25 novembre in tutto il mondo viene celebrata la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare le donne vittime di violenze, in Italia solo da 10 anni istituzioni, enti e centri antiviolenza organizzano iniziative politiche e culturali.
La data scelta è quella in cui vennero brutalmente assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie per il loro impegno nel contrastare il regime del dittatore Trujillo.  

Simbolo di questa giornata sono diventate le scarpe rosse, che da sempre rappresentano la figura e la sensibilità delle donne.
Il significato particolare assunto durante la giornata del 25 novembre si deve però all’artista Elina Chauvet. Fu lei a utilizzare le scarpe rosse come installazione davanti al consolato messicano di El Paso, in Texas, a ricordo delle tante vittime nella città messicana di Juarez. 

Gli ultimi dati Istat disponibili purtroppo sono allarmanti. Si rileva che una donna su tre tra i 16 e i 70 anni abbia subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, nella maggior parte dei casi maturata in ambito familiare. Codere Italia, da sempre attenta ai temi del Sociale, ha ideato “Innamorati di Te”, un progetto itinerante che vede protagoniste le storie delle donne. 

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